Pinot Nero di Bagnolo
Il Pinot Nero Villa di Bagnolo è uno splendido vino di colore rubino profondo, con scuri riflessi porporini, bouquet ampio ed intenso, di grande eleganza e complessità, con note dominanti di confettura di frutti di bosco e di vaniglia, e con sfumati ricordi di radice di liquirizia, tartufo bianco e legno aromatico. Il sapore è pieno, caldo, morbido fino a velluto ma ben saldo, sapido ed armonico, con un aristocratico fondo di ribes nero maturo, nocciola tostata e rovere che si sofferma assai a lungo in bocca.
Gli assolati vigneti sono armoniosamente coltivati nel tratto più suggestivo della campagna di Montemurlo situata a Bagnolo ai piedi del Monteferrato , ad un'altitudine di circa 150 metri sul livello del mare. Il clima in questa zona di bassa collina è fresco e ben ventilato, offrendo un'importante escursione termica anche durante l'estate. Il terreno, di origine vulcanica a causa del Monteferrato, è caratterizzato da argilla scistosa di medio impasto, arricchito di scheletro e minerali, tra cui spicca il ferro. Una caratteristica distintiva è la presenza di serpentino, noto anche come marmo verde. Inoltre, la presenza di acqua a pochi metri dal suolo garantisce un ottimo livello di umidità.
Il Pinot Nero Villa di Bagnolo è un vino nato un po’ per caso nel 1975, quando il marchese Vittorio Pancrazi, desiderando reimpiantare i vigneti della sua fattoria, si imbatté in un errore da parte del vivaista che fornì barbatelli di Pinot Nero al posto del tradizionale Sangiovese coltivato in quelle zone. Solo dopo 14 anni, grazie all'intervento di un enologo, si scoprì l'errore commesso dal vivaista. Questo errore si rivelò fortunato poiché il microclima di Bagnolo si rivelò perfetto per il Pinot Nero. Nacque così un vino unico nel suo genere che ha portato la Tenuta di Bagnolo a farsi conoscere ed apprezzare in tutto il mondo.