Festa di San Michele
La Festa di San Michele è il cuore pulsante di Carmignano,una celebrazione che ancora oggi infiamma gli animi di tutto il paese. La sua storia risale al lontano 1932, quando fu ideata con ardore e creatività. Tuttavia, il culto di San Michele, l'arcangelo dal potente spadone sconfittore dei demoni, risale a secoli addietro, alle popolazioni longobarde che si stabilirono qui intorno al 1100. Anche allora, numerosi erano coloro che giungevano a Carmignano dalle circostanti campagne, ma la festa aveva un carattere diverso, nato come un atto di resistenza nei confronti dei dominatori pistoiesi.
Le quattro contrade, che ancora oggi sopravvivono e gareggiano per il Palio, furono istituite nel 1934. Il Rione della Torre adottò il Campano come simbolo, in onore dell'antica rocca situata nel proprio territorio, e il Bianco, simbolo di pace, perché la zona agricola era tra le più serene di Carmignano. Il Rione dell’Arcangelo scelse la spada e la bilancia come emblema, rappresentando la Prepositura di San Michele nel loro territorio, e il colore Celeste come il cielo. Il Rione del Leone, con il Comune nel proprio territorio, abbracciò il leone rampante come simbolo comunale e il Giallo, colore dell'oro, poiché in questa contrada risiedevano le famiglie più abbienti e i commercianti. Il Rione dell’Arte scelse l'incudine e il martello come simbolo, viste le numerose botteghe artigiane nel loro territorio, e il Verde, simbolo di povertà e speranza, poiché i residenti di questa contrada erano tra i più umili del paese.
In passato, la festa si svolgeva il 29 settembre, in onore del santo patrono, ma oggi si estende su tre giorni, con il 29 che resta il culmine delle celebrazioni. Il vero cuore dell'evento è senza dubbio la sfilata dei carri allegorici dei rioni e il Palio dei Ciuchi. Ogni anno, le sfilate seguono un tema assegnato e si trasformano in spettacoli teatrali in strada, con una miriade di figuranti che indossano abiti a tema, regalando al pubblico una visione straordinaria.
Il Palio consiste in una corsa effettuata lungo un percorso ad anello che attraversa le piazze principali del centro. Quattro ciuchi, montati a pelo e rappresentanti i quattro rioni, partecipano alla gara. Il vincitore è colui che perfora per primo un cerchio di carta sospeso sulla linea del traguardo dopo aver completato quattro giri. Il Palio, invece, è conquistato da chi accumula il maggior punteggio durante le tre gare. I rioni possono scegliere i fantini, ma i ciuchi sono assegnati per sorteggio.
Assistere al San Michele è la migliore via per scoprire Carmignano, immergendosi nelle sue tradizioni, nella sua atmosfera e nel gusto delle sue prelibatezze locali. Un'esperienza che vi porterà a conoscere a fondo questa meravigliosa comunità e la sua storia avvincente.
Per saperne di più: www.festadisanmichele.it