Exegi Monumentum Aere Perennius Un simbolo artistico di potenza e fragilità
La colonna spezzata di Exegi Monumentum Aere Perennius è diventata uno dei simboli distintivi della città di Prato, affiancandosi alla scultura di Moore. Quest'opera, creata dai coniugi Anne e Patrick Poirier, fu realizzata in occasione dell'inaugurazione del Centro Pecci nel giugno del 1988.
La colonna, realizzata in acciaio inossidabile, presenta sulla sua base la frase "EXEGI MONUMENTUM AERE PERENNIUS", tratta dall'Ars poetica di Orazio (Odi, III, 30, 1). Questa meravigliosa citazione, tradotta come "ho eretto un monumento più duraturo del bronzo", sottolinea la volontà umana di potenza e l'aspirazione all'eternità. Tuttavia, essa rappresenta anche la fragilità e il destino caduco insiti nella natura umana e nelle vicende ad essa collegate.
"Exegi Monumentum Aere Perennius" è un'opera d'arte che invita chi la osserva a riflettere in modo quasi inconscio, trasportando i pensieri su un piano esistenziale che va al di là della nostra routine quotidiana. Questa creazione artistica affascinante suscita emozioni profonde e solleva interrogativi sulla nostra esistenza, l'effimero della vita e la ricerca di una durata più avanzata.
Informazioni
- Viale della Repubblica, 277 - Prato (PO)
Accessibilità per disabili: sì
Tipologia: Arte contemporanea e street art
Fa parte degli itinerari: Prato contemporanea