La statua che incanta l'anima: Prometheus Strangling the Vulture II, un capolavoro di bronzo scolpito dal genio lituano Jacques Lipchitz e donato alla meravigliosa città di Prato nel 2013.

In questa straordinaria opera, la mitologia greca prende vita. Prometeo, audace e coraggioso, rubò il fuoco agli stessi dei per restituirlo agli umani, scatenando così l'ira di Zeus. Il sovrano degli dei lo condannò a essere legato per l'eternità a una montagna inospitale, dove un'aquila spietata lo tormentava incessantemente.

Ma in questa sublime rappresentazione scultorea, Lipchitz ci mostra un'altra verità: Prometeo trionfa sul suo destino crudele. Con slancio e determinazione, si libera finalmente dalle catene che lo opprimevano e, con una mano poderosa, strangola l'uccello rapace, mentre con l'altra afferra saldamente i suoi artigli affilati.

Questa statua emana una forza e una passione travolgenti, incantando lo sguardo di chiunque la contempli. Ci invita a riflettere sulle sfide che affrontiamo nella vita e sulla nostra capacità di superarle con coraggio e tenacia. Un simbolo di ribellione, di speranza e di trionfo sull'oppressione.

Vieni a scoprire questa meraviglia nel cuore di Prato, proprio di fronte a Palazzo Pretorio in dialogo con la famosa fontana del Bacchino, e cogli l'opportunità di visitare l'omonimo Museo che ospita, al terzo piano, la donazione di Jacques Lipchitz alla città.